
Ho incontrato Veronica, wedding planner White Cat Wedding, una mattina di Febbraio e mi ha accolto con calore e semplicità nella sua casa studio. Ci hanno tenuto compagnia due splendidi gatti: Atari e Cleopatra, incuriositi dalla macchina fotografica e dalla mia presenza.
Abbiamo conversato molto partendo dal mondo del matrimonio, dagli stili e dalle ispirazioni che più ci colpiscono, fino a toccare le due grandi passioni di Veronica: i viaggi e la pasticceria. Il suo spirito nomade e suoi numerosi viaggi in America le permettono di avere un grande senso di adattamento, forte concretezza, una spiccata propensione per atmosfere bucoliche e naturali e un background multiculturale.
Mi piacciono i suoi matrimoni perché, pur conoscendo il grande lavoro di ideazione e progettazione che c’è dietro, sembrano sempre freschi e spontanei, naturali e senza forzature e artifici, proprio come lei.
Mi racconteresti in breve la tua storia? Come nato il tuo progetto e perchè hai scelto il mondo del matrimonio?
La mia storia lavorativa nel mondo degli eventi nasce subito dopo l’università. C’era una vocina dentro di me che mi diceva che questa era la professione che volevo intraprendere.
Dopo diversi anni in agenzie di eventi ho dovuto scegliere se continuare in agenzie o mettermi in proprio e ho deciso che era il momento di fare “il salto”. Nel momento in cui ho scelto di lavorare da sola ho messo al primo posto l’organizzazione di eventi privati rispetto a quelli aziendali a cui ero abituata. Ed è così che è nato White Cat Wedding, da cui si evince il mio amore per i gatti.
Dove o da chi trovi ispirazione?
L’ispirazione per i miei progetti, la maggior parte delle volte, viene quando non la cerco e non sono alla scrivania: quando sono in viaggio, o parlando con altri professionisti, di questo settore e non. Spesso mi capita che basti un week end fuori porta in Van (sì, sono un po’ nomade) per schiarirmi la mente, darmi nuove e fresche idee.
Ciò, o meglio chi, invece, mi ispira in generale penso siano le persone che mi circondano: chi si è realizzato contando solo sulle proprie forze e capacità, chi ce la fa perché studia e ricerca in modo costante, chi non sminuisce il lavoro altrui ma si focalizza sul proprio.















Un libro bello e significativo che ti ha cambiato la vita?
Due libri mi hanno aiutata ad avere una visione diversa sulle cose, che parlano di argomenti totalmente diversi: La fortuna non esiste di Mario Calabresi, una raccolta di storie di persone che hanno avuto il coraggio e la forza di reinventarsi e reinventare la propria vita, e I mostri nel mio frigorifero di Stefania Cecchetti che ho letto più di 10 anni fa e mi ha aiutata a fare scelte alimentari migliori.
Poi c’è un terzo libro che non mi ha cambiato la vita ma mi ha fatto innamorare di un autore di cui non perdo neanche un’uscita: Blackout di Gianluca Morozzi, un mix tra un thriller e un film pulp che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine.
Tre profili instagram da seguire
Green Wedding Shoes & Rock My Wedding, offrono sempre ispirazioni meravigliose.
Likemiljian, per sognare di essere in giro per il mondo con loro e per i loro sorrisi
Beneventplanner, secondo me una delle più brave wedding planner e designer italiane, il suo stile è inconfondibile
Elisabettalillyred, perchè? Perchè le sue foto parlano da sole
Vickybaumann.de, perché i suoi scatti sono wild, e un po’ anche io mi sento così.
ProjectVanlife, per dare sfogo alla mia voglia di vanlife anche quando devo rimanere ferma.
Spesso si dice che il “lavoro” che immaginiamo da bambini contenga parte del nostro futuro. Che cosa sognavi di diventare da bambina?
Ricordo che dopo le medie avrei voluto intraprendere la scuola alberghiera per dedicarmi alla cucina (probabilmente alla pasticceria) ma poi sono stata indirizzata verso il Liceo Scientifico. E lì il mio professore di Latino, un uomo di cui ho ancora un’enorme stima, diceva che avevo l’indole della crocerossina. Ecco, non ho intrapreso proprio quella strada, ma mi piace pensare che con questo lavoro ho modo di aiutare gli altri mettendo a loro disposizione le mie conoscenze, la mia concretezza e la mia forma mentis molto organizzata.
Progetti futuri?
Ho iniziato il 2019 senza fissarmi degli obiettivi irraggiungibili, buoni propositi stratosferici, o altro. Sto vivendo moltissimo “alla giornata” per concentrarmi sul presente e sui progetti a breve termine, come ad esempio trovare uno spazio fisico come base per White Cat Wedding, magari con un gatto bianco…chi lo sa!
















