La scorsa settimana ho fatto colazione con Valentina, la creatrice di Finally & co, un brand dedicato alla creazione di coordinati grafici su misura. Valentina, nonostante la giovane età, ha sperimentato varie realtà professionali e creative ed è una super mamma di due bimbi.
Dedicarsi alla famiglia e coltivare con amore ed energia la propria passione non è semplice, ma lei ha trovato il suo equilibrio creandosi uno studio delizioso ricavato da un ex raviolificio.
Lo spazio è fresco di ristrutturazione, arredato con oggetti vintage recuperati dai nonni, tocchi di rosa rosa e bellissime carte colorate. Incontrare professioniste è sempre molto piacevole e stimolante e Valentina mi è piaciuta per la sua duplice anima giocosa e leggera e, allo stesso tempo, precisa e professionale.
Mi racconteresti in breve la tua storia? Come nato il tuo progetto e perchè hai scelto il mondo del matrimonio?
Finally è nato in una notte insonne dell’estate 2016.
Si avvicinava il giorno del Matrimonio con mio marito Alessandro, ed io, che già avevo partita iva ma mi occupavo principalmente di design per la comunicazione, quella notte non riuscivo a dormire. C’era qualche idea che mi frullava in testa già da un po’, e il mio subconscio deve avermi aiutato. Avevo preparato il coordinato per le nostre Nozze e mi era piaciuto crearlo. Mi sentivo molto più soddisfatta del solito! Quella notte ho pensato per la prima volta a Finally (Partecipazioni). Persino il nome mi venne in mente! E’ proprio vero che la notte porta giudizio. Tutto quadrava: la mia tesi di laurea magistrale, che era incentrata sul progetto di un evento, l’arrivo del nostro matrimonio, la mia passione per il disegno.


























Un libro bello e significativo che ti ha cambiato la vita?
l più bello, al di fuori del campo del design e dell’arte, per me è “Il gabbiano Jonathan Livingstone”. E’ proprio il mio libro! Sono un’amante dei gabbiani, mi ricordano tanto il mio Erasmus ad Anversa. E anche la mia infanzia, amavo il romanzo di Luis Sepúlveda “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare”. Mi prendeva il cuore!
Tre profili instagram da seguire
Tre di illustratrici che mi piacciono moltissimo:
– shannonkirsten
– maggiecoledraws
– haveanicedayy_
Spesso si dice che il “lavoro” che immaginiamo da bambini contenga parte del nostro futuro. Che cosa sognavi di diventare da bambina?
Da quello che ricordo la parrucchiera. Ma probabilmente perché passavo molto tempo con i miei nonni materni e mio nonno era parrucchiere; mi piaceva guardarlo mentre faceva la barba e tagliava i capelli ai suoi clienti! Purtroppo però non ho ereditato questa sua abilità: mi è capitato di spuntare la frangia a mio figlio ed il risultato non è stato affatto lineare!
Progetti futuri?
Progetto quasi completato, aprire un mio studio: uno spazio dove poter progettare e confezionare partecipazioni e coordinati per i miei Sposi.
Lo cercavo vicino a casa, e quale miglior posto della dépendance ristrutturata per crearlo?!
Altri progetti, ti direi: ampliare il Catalogo (ovvero i modelli già pronti, personalizzabili nei dettagli) per la prossima stagione di Matrimoni e magari presenziare a qualche fiera, nel 2020. Insomma, penso che non avrò molto tempo per annoiarmi!
Dove trovi ispirazione?
Per quanto riguarda il dove, un po’ ovunque. Mi capita di annotare idee dopo aver osservato un oggetto, che sia un fiore, un vestito, un libro; mi piace farmi affascinare da tutto. Poi butto su carta schizzi e disegni, a volte sono utili, altre no, ma fan parte del gioco!
Nella mia carriera universitaria e lavorativa, invece, mi capita di imbattermi in personaggi in cui trovo un riscontro con il mio modo di pensare e fare; in quei casi mi piace essere un osservatore discreto, prendo e conservo nel mio “database”. Come diceva Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa” e come diceva un mio professore dell’università, citando Mies Van Der Rohe, “Less in more, quando il Less è progettato”.















